La storia della Ditta Bandiera ...

Comincia quando il "maestro artigiano" decoratore Arturo Bandiera, classe 1904, nel 1936 partì dalla provincia di Bologna per rinnovare le facciate dell'allora glorioso Grand Hotel di Cesenatico, antico palazzo del 1929 che chiedeva di tornare al suo splendore artistico ed architettonico originale dopo le ferite inflittegli dalla guerra e dal tempo.

È proprio dalla voglia di rinascita e dal desiderio di ricostruire che caratterizza la Romagna del dopoguerra, che nella "nuova Cesenatico" comincia lo sviluppo in chiave e vocazione turistica, con la costruzione di nuove strutture alberghiere, di ristoranti, di bar, che a fianco degli storici villini dei primi anni del novecento, (alcuni ancora oggi presenti nelle vie principali del paese), creano quelle opportunità lavorative nel campo edile e favoriscono ed accrescono la voglia del giovane Arturo a scegliere proprio Cesenatico come nuova Residenza.

Ben presto, l'evoluzione da artigiano a vera e propria ditta prende forma, tanto che nel 1949 Bandiera contava decine di nuovi "imbianchini" alle proprie dipendenze. Diventata quindi punto di riferimento locale, la Ditta Bandiera è stata anche una vera e propria "scuola" per molteplici artigiani Cesenaticensi, contribuendo alla crescita dell’intero indotto lavorativo locale e alla formazione di nuove realtà, diventate poi nuove imprese nel settore. Ed è proprio da uno di questi incontri lavorativi, che negli anni settanta nasce la collaborazione tra Benito Manuzzi, artigiano locale e Giovanni Bandiera, il figlio di Arturo, innescando il sodalizio tra le due famiglie che ancora oggi nel segno della continuità, vede alla guida dell’impresa i fratelli Alberto ed Andrea Manuzzi.